Dal 22 settembre al 27 gennaio 2008
La mostra ha analizzato il rapporto fra uno dei quadri più antichi della collezione, una «Adorazione dei Magi», realizzata attorno al 1495, e l’opera di Geertgen tot Sint Jans (1465 circa – 1490/1495 circa), primo grande pittore del Nord dei Paesi Bassi. A tal scopo la tavola di Winterthur è stata messa in relazione con le altre versioni dello stesso tema collegabili alla bottega del Geertgen. Questo puntuale raffronto ha permesso di gettare nuova luce sull’identità del pittore dell’adorazione di Winterthur: una personalità artistica che operava sulla scia del Geertgen. Tale distinzione ha consentito di circoscrivere in modo più preciso l’opera del maestro e il lavoro dei pittori della generazione successiva.
La mostra ha preso spunto dal restauro della tavola di Winterthur, che era stato affidato a Bruno Heimberg, ex direttore dell’Istituto Doerner delle Gallerie di Stato bavaresi (Bayerische Staatsgemaldesammlungen) di Monaco. Avvalendosi della collaborazione di questo rinomato centro del restauro, la rassegna ha integrato l’insieme dei dipinti presentando una precisa documentazione su questo riuscito intervento.
La mostra era accompagnata da un catalogo in lingua tedesca e inglese.